
“Cavolo! Sono una donna ragionevole, pratica." Ripetendomi queste parole, ma agendo un po’ da schizoterica, consultai mappa astrale, angeli,

Su un mazzo di Crowley, in mezzo a nuvole di incenso, il tarologo leggeva un “film” su di me, ma ad attrarmi di più, fu ciò che da allora divenne per me passione: i tarocchi. Vero colpo di fulmine!
Qualche settimana dopo acquistai i tarocchi dorati del rinascimento.

Sempre più affascinata dai concetti filosofici elaborati per immagini, consultai libroni, ho fatto ricerche, corsi, seminari, mangiai tanta cioccolata, scelsi amici-cavie… Le maggiori soddisfazioni ho avuto dagli scettici. Invece quelli che: “Oh si! Mi piacciono molto “queste cose”, mi chiamavano per chiedere alle carte quali scarpe indossare a un appuntamento. Per agire correttamente, non creare dipendenza e non farmi insediare, ripercorsi “sulle vie dei tarocchi” facendo tesoro del fatto che si ha a che fare con pezzi di carta stampata che possono mandare dei messaggi assurdi e di qualcosa della deontologia di Jodorowsky.
I tarocchi, per me, più che oracoli da indovinazione, sono una via di auto consapevolezza. Tramite loro, faccio i conti con i miei sogni, che ora acceto, perche significa accetare me stessa. Indovinare, che è immaginare con esattezza, quando avviene è una conseguenza, ma non è il mio fine.
Nel frattempo ho avuto in regalo qualche mazzo, acquistai qualche altro, ritrovandomi con una piccola collezione. Il mio gusto si è espanso verso la mitologia celtica e il mio cuore ora è rapito dalle Druidcraft.
Ho incontrato i tarocchi con una sbirciatina nell’ignoto e mi hanno insegnato che guardare dentro a me stessa e riprendermi tutte le mie emozioni, le belle e le brutte, è il modo per non trascinarmi dietro le corazze, a battaglie ormai terminate.
La verità? Non posso smettere quando voglio. Sono presa dai tarocchi, per me non più ignoti, come ora sono anch'io un pocchino meno ignota a me stessa.

2 commenti:
Ognuno
Ha un mondo misterioso
Tutto suo.
E in esso c’è l’attimo più bello.
Scovarlo e perlustrarlo non è facile!
Buon lavoro.
Conoscere altri significa saggezza.
Conoscere se stessi significa illuminazione.
Dominare altri esige forza,
dominare se stessi esige potenza.
scritto molto ma molto bene..:-))
Posta un commento