sabato 6 giugno 2009

MACHIAVELLICA POLITICA!

La politica è l’arte di pregare le verità essenziali, di chi si crede detentore della verità. Chi in politica agisce con bontà, compassione e verità sincere viene distrutto.
Questo afferma Machiavelli, ma non è una verità creata da lui, ma una verità da lui osservata, che purtroppo possiamo assistere ogni giorno, nelle nostre vite da votanti spesso disorientati.
I politici, secondo Machiavelli, non dovrebbero cercare esternamente la propria moralità, già che la politica è auto normativa e giustifica i suoi mezzi in pro di un bene maggiore, che è la stabilità dello stato.
Alla fine, si sa che la morale della politica è auto alimentarsi da ciò che è effettivo, non da ciò che è affettivo. Che ci piaccia o no, la politica è relativista. Indipendente da quello che consideriamo vizi o virtù, i politici mascherano i vizi da benefici e le virtù da peste bubbonica.

La politica fa incazzare me come a tutti gli altri, ma rendendomi conto che sono fra i pochi che ancora sanno sorridere, l'altro giorno con un amico e cliente del mio ristorante, abbiamo messo in atto la "performance" del Vota Antonio davanti al bar del paese... Un modo come un'altro per far sorridere una frazionccina, ogni giorno meno ridente che rasenta la scazzottata (anche per le scazzottate non posso pubblicare tutte le foto della "performance"). Il far sorridere è riuscito e sono contenta, perché quando non sapremo più nemmeno ridere di noi stessi, allora saremo veramente fottuti, giacché l'uomo politico che tutti vogliamo, lo devono ancora creare in laboratorio.

11 commenti:

amatamari© ha detto...

Mantenere il sorriso penso sia una capacità dei saggi: regala anche agli altri il buonumore ed allunga la vita
:-)
E nel pensarti a dire vota antonio mi sono messa a ridere anche io...
:-)

Anonimo ha detto...

e se lo creano in laboratorio...
STIAMO FRESCHI!
:D

Anonimo ha detto...

Eu sou uma apaixonada por política e como em toda relação de amor, volta e meia rola um ódio pelo ser amado, mas que nos trata MAL!

Seja na Itália, seja no Brasil o mau político nem acha que é mau, se acha 'esperto'ou pior, acha que é MENOS pior do que os 'outros' políticos são no lugar dele.

Uma pena, os políticos são quem mais rapidamente podiam melhorar a vida de milhões de pessoas.

bjos.

maryvaleriano ha detto...

traduzione conversa atrevida:

Sono appassionata di politica e come in tutte le relazioni d'amore, ogni tanto c'è l'odio verso l'essere amato, che ci tratta MALE!
Sia in Italia, sia in Brasile il male politico non crede d'essere male, si crede "furbo" o ancora peggio, crede di essere MENO peggio degli "altri" politici.
Un vero peccato, visto che i politici sono quelli che potrebbero velocemente migliorare la vita di milioni di persone.

monica ha detto...

io non sono molto appassionata di politica, ma penso che le cose vadano male anche per colpa nostra, non abbiamo il coraggio di reagire a queste "ingiustizie", però una cosa ci viene molto bene lamentarci senza far altro....i poveri resteranno sempre poveri e i ricchi resteranno sempre più ricchi...basta non aggiungo più nulla...no anzi una cosa la dico , grazie Mary tu riesci sempre a farci sorridere...un sorriso

Veneris ha detto...

Proprio ieri ho visto il film con Totò che dice Vota Antonio! Sempre attuale. Uno dei pochi sorrisi che mi è scappato ieri lo devo a quel film.

Roberto Mangosi ha detto...

Alcuni anni fa in politica c'era chi credeva veramente negli ideali del proprio partito. Gente come Nenni, Pertini, che aveva vissuto il dramma del ventennio, la deportazione ed il carcere.
Oggi la politica è una semplice scelta di gruppo a cui appartenere ... Capezzone passa dai Radicali al PDL con disinvoltura, altro che ideali e convinzioni morali.
I partiti, dal canto loro, portano avanti solo le persone che sapranno poi sostenerli in appalti, commesse ed affari dai grandi ritorni economici ... in Italia le politiche sociali sono soltanto teoriche, ma a lungo termine questo farà dei danni enormi al paese.

Anonimo ha detto...

..Dove sono gli uomini
che erano capaci di progettare,
di investire la loro vita
su un pensiero politico e sociale!

Sono forse tutti morti?

In questo periodo di crisi economica e anche di “grandi uomini politici”, prendere le cose con umorismo è sempre il modo migliore, l’importante è andare al voto rispettando quel diritto dovere per il quale tanti uomini e donne hanno dato la vita per questa Repubblica e per questa Costituzione..e perché no! Per chi dai tempi di Victor Hugo aveva in mente un Europa Unita che rispettasse tradizioni e cultura di ogni Paese membro. Oggi non mi sento di sorridere, pensando al “vota Antonio” perché l’errore più grande che si sta facendo è il perdere di vista l’importanza di scegliere in modo corretto chi deciderà per noi.
Grazie per questa idea, riflettere è il modo migliore per non fossilizzarsi. Con amicizia Ade

maryvaleriano ha detto...

Ciao Ade!
Il valore del mio voto è per me, quello di una donna che ha la cosciente di quanto abbiano patito altre donne prima di me poterci accedere. E' un valore dato anche dal fatto che provengo da un paese dove i desaparecidos, i morti e le tante proteste per riottenere il diritto al voto hanno costellato la mia infanzia e per ultimo, ma non meno importante, io do al mio voto l'importanza dell'essere italiana per scelta, cosa che ha comportato l'affrontare scartofie tsunamiche. Per tutto questo e per altro, ci tengo al dirito-dovere del voto più di un sacco di altre persone che conosco, sopratutto a quelli che hanno avuto la faccia di venire da a chiedermelo, dopo aver sparlato degli extracomunitari e delle donne in maniera indegnosa da sempre... Il mio voto è sacrissimo, ma lo è anche il riuscire a conservare in me, lo spirito brasiliano che mi permmete di affrontare qualsiasi cosa col sorriso.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo (Ho postato il mio commento senza terminare) ..leggendo il commento del Sig.re sopra .. mi sento di replicare solo che gli uomini che fanno questo sono lì grazie a noi. Alle nostre scelte.. e se tutto ciò porterà a danni enormi al nostro paese .. battiamoci un "mia culpa" generale cari Italiani.

Anonimo ha detto...

Grande Mary! Cittadinanza ad oneres .. oltre che di fatto! Un salutone!