giovedì 16 aprile 2009

LA LUNA


La carta della luna è quella delle sfide, delle incertezze.
Un granchio seminascosto osserva la luna, attratto dal suo misterioso magnetismo. Per inseguire quel bagliore, nella notte semi iluminata, serve arrivare in fondo alla strada.
Sul percorso ci sono due cani, custodi del futuro, uno difensore della parte spirituale, l’altro della parte materiale. Entrambi ululano alla luna, reclamando nutrimento, mentre assorbono l’ansia che emana dal granchio.
Oltre i cani ci sono due torri, una è la ragione, l’altra la curiosità umana.
Il granchio è incerto se lasciare il comodo laghetto delle emozioni, dove l’acqua è densa di tepore uterino. Si chiede se i cane siano feroci; se la strada non sia troppo lunga; cosa ci sia oltre le torri. Al granchio piace mettere in ordine il passato, prima di agire sul futuro in modo libero e purificato. Pensa e temporeggia. Lui, come la luna, compie un cammino a ritroso, nascendo a ponente e morendo a levante.
Il granchio è un’idealista, aspira il contatto con la luna.
Per compiere il tragitto dovrà essere concentrato, non notare nulla’altro che se stesso. Cosi facendo diventerà invisibile ai cani e finirà per scoprire che la sua comunione con la luna, c’è sempre stata.

La luna è la proiezione del nostro io. Il contato con la luna è quello con l’intuizione, il tesoro occulto che tutti ci portiamo dentro. Chi compie questo tragitto, ascolta il proprio inconscio e regala a se stesso l’auto conoscenza.
Affrontare la notte scura è la sfida suprema dei tarocchi. Nella magia l’intenzione è decisiva, la concentrazione fondamentale, la focalizzazione determinante.
Leggere le carte è come camminare di notte. Ci vogliono idee chiare e soliti propositi. E’ come affrontare la paura del buio, fidandosi delle proprie capacità, dei propri sensi, dell’intuizione. E’ scoprire che la notte non è nemica. Che la paura esiste più nella nostra testa che nella realtà. E’ fidarsi di se stessi e dell’intuizione, già che non abbiamo soltanto la visione, ma tutti gli altri sensi a guidarci nel poggiare con accortezza i piedi, affrontando le proprie paure, per provare sensazioni e percezioni, che altrimenti ci sfuggirebbero.

7 commenti:

rom ha detto...

A leggere qualsiasi tipo di carte, è come camminar di notte. Anzi, da quando si comincia a sostituire alla percezione diretta della realtà la percezione mediante parole, i concetti, per cui dici "gatto" senza intendere nessun gatto particolare - cioè un gatto che non esiste - che si passa dal giorno alla notte, dalla percezione solare, di luce diretta, a quella lunare, di luce riflessa - quando c'è, la luna, e non si va a tastoni nel buio fingendo di vedere tutto chiaro.

samy ha detto...

Mi sento un po' affine a quel granchietto spaventato dalla vita e dal futuro in questa fase della mia vita. Il passato è una culla rassicurante, ma senza affrontare le sfide, i viaggi, non sarebbe stimolante vivere, e così eccomi qui, granchietto intimidito ma risoluto alla conquista del mondo del lavoro! Diventerò un granchio adulto e sarò tutt'uno con la luna. Ma mi sorge un dubbio, non sarà la luna che è lassù disperata, incastrata tra le torri che in realtà vorrabbe venire con me (granchietto) nel laghetto delle emozioni? Chissà, forse è solo il mio ascendente cancro che parla..
Non centra molto come commento, ma non è tra le mie doti la capacità di commentazione, nonostante la mia laurea. Ah ah! Ciao Mary!

maryvaleriano ha detto...

Ah Romeo! Sei troppo avanti per i miei neuroni extracomunitari! Sei junghiano più di me. Mi oblighi anche a pensare, il che non guasta.
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Ciao Sammy!
Sei tennace, intelligente, colta e sensibile. Tu sei fuori dal laghetto, oltre le torri. Se vuoi veramente la luna, incomincia già a fare le prove dei saltelli di felicità, perchè tua la luna sarà.

Anonimo ha detto...

se ti devo dire la verità di tarocchi non mi è mai interessato granchè, anzi direi proprio nulla.
però, adesso, dopo avere letto il tuo blog, mi hai fatto veramente ricredere: mi piace!!! eccome se mi piace!!!
sarà il tuo modo di spiegare le cose, ma mi piace!!!
Laura
p.s.scusa se mi posto "anonimo" ma ancora non ho un "url" (devo farlo quanto prima ... acc...)

monica ha detto...

vorrei rispondere a rom...io ho letto il tuo commento e se devo dire la verità non sono riuscita a capire molto bene ciò che volevi esprimere, ma una cosa vorrei dirla....io penso che ognuno di noi abbia un lato oscuro, e solitamente è quel lato che non vogliamo mai esplorare un pò per pignizia un pò per paura...per quanto riguarda le "parole" e i "concetti"...bè in ognuno di noi le "parole" e i "concetti",hanno significati diversi con emozioni diverse in base a come le abbiamo vissute elaborate durante la nostra vita, oppure come ci sono state insegnate o imposte queste "parole" o "concetti".Non sono d'accordo quando dici che durante la notte non si può vedere, non è vero!.Prova a persare alle persone, agl'animali che vivono al buio!? Loro vedono,sentono, ascoltano,toccano....dopo sta in noi a voler sviluppare altri sensi...per fare ciò ci vuole coraggio e fiducia in se stessi...tutto è possibile, anche vedere di notte.Anzi io penso che i poter, ascoltare,sentire e toccare sia meglio del vedere...cogli quelle sfumature che in modo diverso perderesti...

Cruela Veneno da Silva ha detto...

ENTÃO SE SAIR A CARTA DO CARANGUEIJO QUER DIZER QUE NÃO SEI QUE CAMINHO SEGUIR?

maryvaleriano ha detto...

Traduzione Cruela: "Allora se esce la carta del granchio, vuol dire che non so quale strada prendere?"
Risposta: La carta della luna può significare titubanza nel prosseguire verso qualcosa di affascinante e desiderato. Il rimanere fermi, per paura di non farcela a passare fra guai(i due cani). Come il segno del cancro che ha come mantra "adesso no, forze dopo...", ma tuto dipende dalla sua posizione nel gioco.
Resposta em portugues: A carda da lua pode ser a incerteza di seguir algo tesudo. Ficar parado por medo de nao conseguir passar entre os problemas (os dois caes). Como o signo de cancer que tem por mantra "Agora nao, talvez depois..."