Anni fa, con questo tarlo in testa, ho parlato con la mia ginecologa (in Italia). Le ho chiesto sull'uso di sfere vaginali, per rinforzare i muscoli pelvici. Oggi so che lei mi avrebbe potuto parlare di esercizi di Kegel, pompoarismo, yoga tantrico, pesini vaginali, ben-wa, danza del ventre, preghiere a Nostra Signora delle Vagine…
Invece mi ha guardato come se io fossi un uccellino raro a tre zampe.“Sfere vaginali? Palline tailandesi... ma! Tanto sei giovane ti passerà… Se proprio vuoi, provaci pure... brava!” In quel brava si celava un'sbrigativo “avanti il prossimo”. Ci sarà stata anche un’spruzzatina d’ignoranza? Oppure ci sono ginecologi che preferiscono appiopparci le tena lady, più tosto che le geisha balls?
E va beh! Tanto, io sono una che se la fa andare bene... Dopo una wiki-ricerca e un ordine a un sexy shop online, ho avuto le mie geisha balls, da abbinate con esercizi che hanno a che fare con la postura e la respirazione.
Dopo averle guardato storto per due giorni, chiedendomi: "E adesso?!" Mi sono decisa a introdurle nalla aposita vagina. Tanto ero stuffa delle perdite urinarie... Peggio non poteva andare.
" Che Dio me la mandi buona... Se capterà di soffiarmi il naso e sti cosi mi rotoleranno giù per le gambe, mentre faccio la spesa."
Ho imparando sul campo che le palline non rischiavano di scappare. Anzi, il loro movimento dentro di me, mi insegnavano a percepire le sensazioni leggere dei muscoli interni. Alcune sensazioni sono simili a quelle degli assorbenti interni, che ci siamo abituate a ignorare. Anzi, gli assorbenti interni, per più pratici che siano, aiutano a dimenticare la sensibilità della vagina.
Combinare le sfere agli esercizi di Kegel è un’esperienza sensibilizzante e terapeutica. Il pavimento pelvico, combatte una guerra diaria contro la gravità, nel sostenere gli organi pelvici e gravidanze.
Se noi donne siamo benedette con validissime zone sessuali interne. Perché allora spesso consideriamo le nostre vagine come canale del parto o luogo-soggiorno del pene? Ambi due eventi sociali che richiedono la presenza di un’altra persona. Come è riduttivo focalizzare l’eccitazione femminile soltanto nella clitoride! Frustrante sperare nell’invenzione di un navigatore satellitare per il punto G.
Ho imparando sul campo che le palline non rischiavano di scappare. Anzi, il loro movimento dentro di me, mi insegnavano a percepire le sensazioni leggere dei muscoli interni. Alcune sensazioni sono simili a quelle degli assorbenti interni, che ci siamo abituate a ignorare. Anzi, gli assorbenti interni, per più pratici che siano, aiutano a dimenticare la sensibilità della vagina.
Combinare le sfere agli esercizi di Kegel è un’esperienza sensibilizzante e terapeutica. Il pavimento pelvico, combatte una guerra diaria contro la gravità, nel sostenere gli organi pelvici e gravidanze.
Se noi donne siamo benedette con validissime zone sessuali interne. Perché allora spesso consideriamo le nostre vagine come canale del parto o luogo-soggiorno del pene? Ambi due eventi sociali che richiedono la presenza di un’altra persona. Come è riduttivo focalizzare l’eccitazione femminile soltanto nella clitoride! Frustrante sperare nell’invenzione di un navigatore satellitare per il punto G.
Non è che le sfere siano quasi sconosciute, perché non sono a forma di pene? Che secondo quello che abbiamo imparato durante la vita, fanno meraviglie nella nostra vagina. Le sfere sono unicamente femminili e autosufficienti.Ci insegnano a sentire il nostro interno in modo diverso, indipendente della riproduzione o dalla penetrazione peniana. Ci vuole molta pazienza, ma il risultato può condurre una donna oltre i limiti della sessualità insegnata (o non insegnata) nella cultura occidentale, che fondamentalmente ci inculca una sorta di “negligenza vaginale”.
Le geisha balls sono due palline tenute insieme da una cordicella di silicone antiallergico che passa al loro interno, come nei tampax. Si inseriscono e si sfilano come un assorbente interno. Possono essere in plastica, silicone o metallo. All’interno sono cave, perché contengono altre due palline, che a seconda del movimento del nostro corpo, oscillano e vibrano, producendo piacevoli sensazioni.
Le geisha balls sono due palline tenute insieme da una cordicella di silicone antiallergico che passa al loro interno, come nei tampax. Si inseriscono e si sfilano come un assorbente interno. Possono essere in plastica, silicone o metallo. All’interno sono cave, perché contengono altre due palline, che a seconda del movimento del nostro corpo, oscillano e vibrano, producendo piacevoli sensazioni.
Gli esercizi rinforzano i muscoli perineali, e possono eliminanre l’incontinenza urinaria. L’uso delle sfere al di là dei benefici, si rivela piacevole anche sotto l’aspetto sessuale. l’orgasmo è da considerarsi un effetto collaterale dell’uso continuato di questo giochino. Si può anche imparare a "massaggiare” il pene con contrazioni volontarie della parte interna della vulva. Fra l'altro fare esercizi aiuta la circolazione linfatica, perciò anche all’orgasmo, visto che è un fenomeno vascolare. Tutte cose da geisha, ma a portata di qualsiasi casalinga paziente e risoluta.
Comunque è cosa buona parlarne con un ginecologo, o un fisioterapista. Io ho avuto informazioni valide con l'instrutrice di anti ginastica, gran conoscitrice dei muscoli perineali e delle emozioni che comandano il nostro corpo.
In Brasile è facile che te lo spieghi il ginecologo. Li ci sono anche lezione di pompoarismo.
Non è meglio optare per l’eliminazione di perdite urinarie e avere mega orgasmi? Oppure la storia del “perché io valgo” ci serve solo nella scelta dello shampoo?
Le geisha balls sono fra i sex toys più antichi del mondo. Discreti e si possono indossare da per tutto. Secondo me le migliori sono quelle in silicone. Quelle di metallo fanno rumore mentre cammini.
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