sabato 10 dicembre 2011

LA TORRE cambiamenti che fanno male

la torre tempio dello sproloquio wirthSono una persona ansiosa. Probabilmente è per questo che la carta della torre mi sta antipatica. É quella che più rappresenta questo mio stato d’ansia. La torre raffigura proprio quel “qualcosa” che arriva come un fulmine dal cielo e ci sorprende obbligandoci a essere sinceri con noi stessi. Può essere distruzione grande o piccola, ma è sempre un’scossone a ricordarci di non rimanere aggrappati a relazioni, persone, emozioni, situazioni...
Di questo arcano avevo già scritto qui.
La torre viene ferita dal fulmine nella sua rigidità. Cosi come tante cose possono ferirci in forma liberatoria, sfidandoci a compiere transizioni, che altrimenti non affronteremo.
A volte la felicità può arrivare dopo rivelazioni dolorose, crollo di illusorie maschere sociali, pulizie nelle proprie emozioni, sentimenti spazzati via... Momenti di rottura talmente grandi che niente è come prima, ma non è indolore smettere di patrocinare le proprie prigioni con l’inerzia che serve a tenerle in piedi.
Allora io cambio, miglioro, ma che fare con quel certo rancorino nei confronti dei “fulmini” a volte a forma di persone, che ci obbligano a tali cambiamenti?
Devo ancora crescere, intanto cambio…